Alexandre Davy de la Pailleterie, detto Alexandre Dumas, nacque a Villers-Cotterêts nel 1802. Figlio del generale Alexandre Davy Dumas (1762-1806), nel 1822 va a cercare fortuna a Parigi. All'inizio lavora come spedizioniere nell'ufficio della cancelleria del Duca d'Orléans. Il suo sogno, però, resta quello di conoscere il successo letterario. Cerca di pubblicare qualche racconto per la stampa. Conquista la fama letteraria in breve tempo con Henri III et sa court (1829), dramma che annuncia la rivoluzione teatrale romantica. Scrive così numerosi lavori teatrali, tra cui Antony (1831), La Tour de Nesle (1832), Kean ou Désordre et Génie (1836). In seguito Dumas si dedicò al romanzo: a partire dal 1844, con Le Comte de Monte-Cristo (Il Conte di Montecristo), egli conobbe un grande successo di pubblico che non sarebbe più diminuito. Pubblicati sotto forma di romanzi feuilleton, e organizzati come una trilogia, uscirono poi Les Trois Mousquetaires (I tre moschettieri, 1844), seguiti da Vingt Ans après (Vent'anni dopo, 1845) e da Le Vicomte de Bragelonne (1848-1850), ambientati all'epoca di Luigi XIII, mentre La reine Margot (La regina Margot, 1845), La Dame de Monsereau (1845) e Les Quarante-Cinq (1845) si svolgono all'epoca delle guerre di religione. Alexandre Dumas non è né un erudito né un compilatore; egli è abile a creare dei personaggi implicati in intrighi movimentati. Il gusto dell'azione tipico di questi romanzi corrisponde anche alla vita privata di Dumas, che ad esempio seguì Garibaldi nella spedizione dei Mille. Alexandre Dumas morì a Puys nel 1870.